Special project

Milano Design Award 2018

Elita Studiolabo — 19 aprile 2018
 


Corriere della Sera, 19 aprile 2018

Fuorisalone 2018, Design award, tutti i vincitori degli «Oscar»
di Giacomo Valtolina

Sei nomi per il Milano design award, ottava edizione del riconoscimento del Fuorisalone. Quasi un itinerario per esperti e neofiti, che parte dalle zone classiche del Design week per arrivare a luoghi antichi, spesso sconosciuti anche dagli stessi milanesi. Come il teatro Gerolamo, ex regno delle marionette, riaperto a singhiozzo negli ultimi anni, un gioiello in piazza Beccaria conosciuto anche come la «piccola Scala», in questi giorni avvolti dai fumi del design cornice dell’evento «Monster cabaret» della ditta ceca Lasvit con nomi importanti del design (fratelli Campana Brothers, Nendo, Daniel Libeskind, Maarten Bass e altri). È questa la migliore installazione milanese del 2018, per la capacità «di mettere in scena in modo ironico e spiazzante lo spettacolo di materia e creatività» scrivono i giurati dell’ottava edizione del premio di Fuorisalone.it ed Elita Han Han, Stefania Siani, Valentina Ventrelli, Andrea Cuman e Paolo Ferrarini.

[continua]

 

Fuorisalone Magazine, 19 aprile 2018

Milano Design Award 2018: il premio alle migliori installazioni del Fuorisalone, giunge alla sua ottava edizione

[…] L’obiettivo del Milano Design Award è premiare l’unicità dell’esperienza offerta al visitatore, individuare le espressioni estetiche che caratterizzano le tendenze progettuali contemporanee e sottolineare, attraverso la selezione dei progetti, i nuovi fenomeni socioculturali, come è accaduto nelle edizioni precedenti con i premi riconosciuti a Maarten Baas (Best Concept 2017 e Best Impact 2014), Formafantasma (Best Technology 2017) e Tokujin Yoshioka (Milano Design Award 2017), per citarne alcuni.
“Osserveremo l’impatto complessivo delle installazioni attraverso la lente della coerenza progettuale, senza dimenticare le reazioni dei visitatori” – afferma Paolo Ferrarini, membro del comitato scientifico fin dalla prima edizione – “L’esperienza vissuta dal pubblico è il barometro per valutare la buona riuscita di una esposizione. – continua Ferrarini – Quanto più gli elementi che la compongono sono equilibrati e rispettosi del progetto complessivo, tanto più l’evento riesce nel suo intento divulgativo. Il design diffonde cultura non solo grazie agli oggetti e alle esperienze, ma anche nell’offrire una visione in prospettiva dei fenomeni socioculturali contemporanei.” […]

[continua]